ll progetto della Ventury nasce dopo diversi esperimenti mirati a cercare un’alternativa valida alle fonti esauribili di energia come quelle fossili: carbone, petrolio, metano… il cui sfruttamento sta causando inquinamento e catastrofi naturali come la marea nera, nonché distruggendo lentamente il nostro pianeta.
I primi prototipi anche se realizzati con mezzi di fortuna hanno permesso di sviluppare al meglio le nostre ricerche e risolvere le principali problematiche per una futura realizzazione. Infatti usando una bacinella di medie dimensioni e costruendo una struttura in alluminio per simulare un pontile, con annessi sistemi di ingranaggi all’interno e di galleggianti all’esterno (bottiglie in plastica) siamo riusciti nel nostro intento: produrre energia.
In questo caso siamo stati in grado di dare l’impulso necessario per caricare la batteria di un telefono cellulare. Una volta ottenuti questi risultati in piccola scala abbiamo cercato di applicare lo stesso concetto in grande scala pensando ad un vero e proprio pontile energetico. Di qui l’idea di unire più fonti di energia rinnovabile ed in particolare: sole, vento e mare in un unico complesso in modo da realizzare una struttura nuova, diversa dalle solite centrali che in molti casi deturpano l’ambiente (eco mostri), totalmente eco-sostenibile… una vera e propria attrazione turistica.
Click here for english version.
La centrale o stabilimento da noi denominato PONTILE ANTARES (abbiamo voluto firmare l’originalità di questo progetto con il nome di una stella) è composto da come dice la parola stessa da un pontile speciale che sfrutta il moto ondoso, un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni e una torre eolica di ultima generazione dotata di panoramica. Per quanto riguarda impianti fotovoltaici ed eolici esistono già grandi realtà ma nessuna centrale unisce tutte e tre sinergicamente questi sistemi, inserendosi ottimamente in un ambiente turistico, totalmente ad impatto zero.
Le dimensioni del Pontile potranno variare in base alle condizioni ambientali determinandone il costo dell’impianto e di conseguenza la quantità di energia elettrica prodotta. Data l’imponenza del progetto e l’elevato costo di realizzazione, alcune varianti che ne consentono un più rapido ammortamento potrebbero essere per esempio: strutturare il Pontile in modo da poter offrire anche posti barca a pagamento e stazioni di rifornimento, torre eolica che diventa torre eolica panoramica a pagamento e l’impianto fotovoltaico copertura di punti di ristoro e negozi. Un grande vantaggio è che l’insieme di queste tre forze garantisce una più costante produzione di corrente elettrica essendo operative 24 ore su 24. Per esempio in una bella giornata di sole e assenza di vento l’impianto fotovoltaico sarà al massimo della sua produzione, l’impianto eolico e il moto ondoso produrranno al minimo; in una brutta giornata con mare mosso e forti raffiche di vento il moto ondoso e l’eolico produrranno al massimo, mentre il fotovoltaico produrrà al minimo. L’energia prodotta verrà impiegata per soddisfare le esigenze della centrale, il resto potrà essere utilizzato in svariati campi: per caricare macchine elettriche in appositi parcheggi, illuminare villaggi turistici, ricariche elettriche per barche, aree urbane, campeggi, centri commerciali, drive in ma soprattutto potrà essere utilizzata per scomporre l’acqua in ossigeno ed idrogeno il quale è considerato il carburante del futuro.Il progetto:
Una dimostrazione pratica del principio su cui si basa il pontile: